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Lettura: L'Importanza nelle dinamiche del Corpo

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Aggiornamento: 28 feb 2021

Perché a tanti fa schifo leggere?

Penso che la mia bravura in tutto questo sia riuscire a rendere sintetica la risposta a questa domanda. Certo, non voglio risuonare scontato rispondendo con frasi ovvie, ma esigo da me stesso la capacità di riuscire a offrire uno spunto con qualche qualità in più.

Ci provo!

Innanzi tutto in un mare di casini della nostra quotidianità riuscire a ritagliarsi del tempo per leggere equivale a una vera e propria meditazione. Un momento di silenzio tutto per noi. Ok. Non le meditazioni dove si spegne il cervello, ma un attimo per noi stessi in cui ci dedichiamo unicamente al presente, focalizzati nello scorrere con gli occhi le righe del nostro libro lasciando che tutto il resto passi inevitabilmente di seconda importanza.

Così sembra tutto veramente carino e interessante, ma allora cos’è che muove tantissime persone a nutrire una repulsione orrenda verso questo momento? Verso la lettura?


SCHOOL PROBLEM - Personalmente, dopo anni di scuola dove sono stato obbligato a leggere libri di cose che non mi interessavano e di cui non capivo il senso durante anni in cui la mia priorità era fare qualsiasi altra cosa piuttosto che essere legato in casa seduto a studiare, il libro per me ha rappresentato il sinonimo di NOIA, PERDITA DI TEMPO, OBBLIGO, SFIGA E BULLISMO per anni.

Perdonami l’esagerazione ma davvero, ho detestato per anni leggere.

TIME PROBLEM - Al termine dell’università o di un qualsiasi percorso dopo anni e anni di studi l’ultima cosa che il 95% delle persone vuole vedere è qualcosa che somigli a un libro. in aggiunta, viviamo sommersi da infiniti contesti che necessitano (o così pensiamo) del nostro controllo e l’idea di fermarci a leggere viene considerato come una perdita di tempo intollerabile.

DOPAMINE PROBLEM – Qualora si scegliesse di trovare tempo per “non fare nulla”, Netflix, Instagram o Pornhub hanno decisamente molto più appeal di un libro.

FUCK PROBLEM – In conclusione, anche se si riuscisse a scalare la cima creata da tutti i problemi precedenti, ci si trova sempre davanti con il mostro gigante da combattere: NON SO COSA LEGGERE.


Ok i problemi, ora avanti le soluzioni.


SCHOOL SOLUTION – Abbiamo sempre e solo letto cose imposte da altri. La prima volta che ho preso un libro SCELTO da me personalmente di un argomento che realmente stimolava il mio interesse, è stato come leggere realmente per la prima volta in vita mia. Un’esperienza mille volte più appagante di qualsiasi mio film o serie tv preferita. Ho assimilato il contenuto del testo, l’ho fatto mio, sono cambiato e cresciuto ed è realmente come se vedessi la vita attraverso colori più belli.

INFORMAZIONE + EMOZIONE = MEMORIA A LUNGO TERMINE (Jim Kwick docet)

Il motivo per cui non ricordiamo la maggior parte delle cose studiate a scuola è perché l’emozione che le rivestiva era di stampo quasi sempre negativo. Ora, scegliendo tu stesso di leggere, il risultato sarà l’opposto.


TIME SOLUTION – OK, tutto comporta tempo. Occorre quindi spostare il focus da “perdere tempo” a “investire tempo”. Investire in qualcosa significa dedicare delle energie in un’attività che porterà profitto in futuro sotto diversi aspetti. Ogni cosa nella nostra vita occupa del tempo e investirne una piccola parte per noi stessi imparando qualcosa di nuovo, permette di vivere al meglio la restante parte della giornata con più serenità in modo tale da saper apprezzare di più il tempo che passa e sprecarne di meno nel tentativo di cercare soluzioni a problemi che noi stessi ci generiamo, nella paura di perdere il controllo sulle cose.

Investire è leggere, ad esempio, un testo che ci aiuta a migliorare in qualche area della nostra vita nella quale riconosciamo di poter migliorare.


DOPAMINE SOLUTION – E’ chiaro che non bisogna bandire Netflix o altro dalle nostre vite ma sicuramente è necessario dedicarci il giusto spazio. Esistono delle attività che possono darci molto piacere immediato ma NON comportano una crescita personale, e altre attività dove la gratificazione sopraggiunge nel medio-lungo periodo. Le cose non si fanno da sole e oggi impostiamo le basi sulle quali vivremo domani e domani faremo lo stesso per il nostro dopodomani e così via.

Le scelte che facciamo adesso descrivono CHI SIAMO e soprattutto COSA VOGLIAMO diventare ed essere.

Nulla di ambizioso alla Elon Musk, ma certamente caratterizzare le nostre vite in un ruolo pro attivo affinché possiamo stare sempre meglio con noi stessi e le persone che amiamo.

Cresciamo solo quando finiscono le nostre comodità.

Ad esempio, la comodità può finire spegnendo il PC e aprendo un libro.


FUCK SOLUTION – Per iniziare ricordiamoci che leggere non significa per forza dedicarsi alla Divina Commedia sin da subito. Anche leggere un Blog, una rubrica, dei fumetti qualcosa di leggero permette di aumentare la Neuro Plasticità del nostro cervello.

Detto questo, c’è una frase di Lao Tsu che spero possa aiutare e ispirare anche solo la metà di quanto ha fatto con me.

“L’umiltà è alla base di ogni grandezza”.

Per umiltà non si intende fragilità da checca isterica impaurita ma la capacità di riconoscere i propri limiti e avere il coraggio di volerli superare. Essere umili significa avere la qualità di guardarsi dentro e mettersi in discussione.

Quindi, partiamo da qui: cerchiamo l’ispirazione in noi stessi e scopriamo cosa possiamo migliorare, cosa vorremmo approfondire, cosa ci incuriosisce, cosa notiamo in noi che se crescessimo in quella sfumatura saremmo persone migliori e più interessanti.

…e visto che non siamo perfetti, direi che di argomenti da approfondire ne abbiamo parecchi!


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